La parte meridionale del cantone del Mas d'Azil, a cavallo della catena del Plantaurel, gode di un'esposizione eccezionale, riparata dalle montagne che la delimitano a ovest. Per rendere coltivabile la loro terra, i contadini ripulivano le pietre dal terreno e le recuperavano per erigere capanne e muretti. Fino all'inizio del XX secolo si coltivavano viti, frutta e verdura. Queste zone di coltivazione erano lontane da fattorie o abitazioni, le capanne fungevano quindi da ricovero temporaneo per animali, attrezzi o uomini. Questa architettura vernacolare ha contribuito alla conservazione del patrimonio floristico. Nei comuni di Mas d'Azil e Camarade ha permesso di proteggere prati aridi, ricchi di orchidee e altre piante di tipo mediterraneo. Questa zona è anche classificata Natura 2000 e accessibile tramite un sentiero escursionistico. Questo patrimonio è il risultato del know-how e di una grande forza lavoro, costruito senza malta, solo con pietre estratte localmente. Questi edifici sono stati ristrutturati negli ultimi anni. Oggi ci sono diversi muretti e capanne in pietra a secco accessibili da sentieri escursionistici: Fouychet, Castagnès, Baudet, Ticoulet, Souribet, Les Bades. Facili passeggiate permettono di scoprire questo patrimonio, in particolare i terrazzamenti di Souribet e il Chemin de Pierre a Mas d'Azil.

posizione

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